Hong Kong è la città con più Rolls Royce al mondo. Insegne luminose al neon in ogni dove.
Ad Hong Kong una moglie tradita ha diritto di uccidere legalmente il marito adultero, purchè lo faccia a mani nude.. mentre l'amante del marito.. può essere uccisa in qualsiasi modo!!
Per viaggiare in Thailandia non è necessario fare particolari vaccinazioni. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio solo per i viaggiatori provenienti da aree infette (Centro Africa e Sud America). Sono però consigliate le vaccinazione contro il tifo e contro l'epatite virale A e B. Rischi sanitari: Colera, encefalite giapponese, dengue, AIDS, malaria, rabbia. Profilassi antimalarica: al momento in Thailandia le aree maggiormente a rischio per quanto concerne la malaria sono la provincia di Kanchanaburi a nord (soprattutto la riserva faunistica di Thung Yai Naresuan) e parti della provincia di Trat lungo il confine con la Cambogia (compresa l’isola di Ko Chang). Nei centri urbani il rischio di contrarre la malaria è basso o inesistente. Nessuna profilassi antimalarica protegge completamente ma è molto utile utilizzare repellenti per tenere lontane le zanzare.
I DOCUMENTARI DI VIAGGIO DI TEATROFORMATTIVO: ISTANBUL
Istanbul nota fino alla metà del XX secolo in italiano come Costantinopoli, nome ufficiale fino al 1923 قسطنطينيه, Kostantiniyye; in latino Constantinopolis; in greco Κωνσταντινούπολις, Kōnstantinoúpolis) è la città capoluogo della provincia omonima ed il principale centro industriale, finianziario e culturale della Turchia.
Con una popolazione di 12.782.960 abitanti, Istanbul (considerando però anche i quartieri asiatici) è il centro principale più popoloso d'Europa (terzo nel mondo) e la terza area metropolitana più popolosa in Europa dopo Mosca e Londra.
Istanbul è una megalopoli situata nel nord-ovest del paese, la quale si estende lungo lo stretto del Bosforo, alla cui estremità meridionale si situa il porto naturale del Corno d'Oro, e lungo la sponda settentrionale del Mar di Marmara. La città, divisa dal Bosforo, si estende sia in Europa (Tracia) che in Asia (Anatolia) risultando l'unica metropoli al mondo appartenente a due continenti. Istanbul è considerata una città globale.
(testo tratto da Wikipedia, Licenza Creative Commons Attributions)
Il visto turistico per entrare in Thailandia non è richiesto se la permanenza non supera i 30 giorni.
Al momento dell’ingresso in Thailandia viene stampato sul passaporto il V.O.A. (visa on arrival).
Questo è gratuito e vale per 30 giorni se l’ingresso avviene via aerea, 15 giorni se l’ingresso è via terra. in caso si viaggi solo con un biglietto aereo di sola andata sarà necessario avere un biglietto aereo che dimostri l’uscita dalla Thailandia entro i 30 giorni.
Nessun problema se si viaggia con un biglietto aereo di andata e ritorno, con data di ritorno del volo entro i 30 giorni dal giorno di arrivo.
L'esenzione del visto per permanenze inferiori ai 30 giorni è in vigore, in base ad un accordo con la Thailandia, solo per i cittadini dei seguenti paesi:
Austria, Australia, Bahrain, Belgio, Brasile, Brunei, Canada e Cile, Danimarca, Emirati Uniti, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Honk Kong, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Korea del Sud, Kuwait, Lussemburgo, Macao, Malesia, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Perù, Portogallo, Qatar, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia.
Se la permanenza supera i 30 giorni, è necessario richiedere un visto turistico (TR) in un consolato o ambaciata thailandese presso il proprio paese.
Il visto turistico valido per la permanenza superiore ai 30 giorni, si può richiedere per una singola entrata (single entry). E'valido 60 giorni e può essere esteso per altri 30, per un totale di 90 giorni, recandosi all’ufficio immigrazione o ambasciata thailandese, al costo di 1900 bath.
Il visto doppia entrata (double entry) è valido invece per 6 mesi.
Il primo visto con la data e il giorno di ingresso viene timbrato all'arrivo in Thailandia.
Passati 60 giorni, si esegue la stessa procedura del visto singola entrata, basta recarsi presso l'ambasciata thailandese per l’estensione dei 30 giorni al costo di 1900 bath, quindi per un totale di 90 giorni.
Scaduti i 90 giorni del primo visto, si potrà uscire dal paese, sia via terra o via aerea.
In questo modo, al momento del rientro, vi verrà timbrato il secondo visto con giorno a data di ingresso, che puo essere anche lo stesso giorno dell’uscita, e avrete altri 60 giorni di permanenza, scaduti i quali si ripete la stessa procedura descritta prima per l’estensione di altri 30 giorni, per altri 90 giorni totali, quindi con visto doppia entrata si ha la possibilità di permanenza per un massimo di 180.
Estensione del Visto
Coloro che desiderano rimanere più a lungo del tempo previsto dal visto o vogliono cambiare lo status del visto devono presentare una domanda scritta di autorizzazione presso l'Ufficio di rappresentanza dell’Immigrazione ubicato in Soi Suan Plu, sulla Sud Sathorn Road, Bangkok 10120, Tel (662) 287-3101 -10
L'estensione del soggiorno, nonché il cambiamento dello status di un certo tipo di visto, è a discrezione del funzionario d’immigrazione.
